
Grande successo per il primo Master per il Settore Giovanile svoltosi a
Catanzaro e promosso dalla Fip Calabria e dal Comitato Nazionale
Allenatori. Un’iniziativa fortemente voluta dalla responsabile del Cna
calabrese Simona Pronestì, che ha lavorato a stretto contatto con la
Commissione Cna composta dal formatore nazionale Gianni Tripodi e
dal formatore regionale Angelo Salerno. Con un obiettivo preciso: offrire
agli allenatori strumenti aggiornati per accrescere competenze tecniche,
tattiche e metodologiche, fondamentali per lavorare sulla formazione
fisica, mentale e sportiva dei giovani atleti.
«Questo Master nasce per rispondere alla forte necessità di formazione
continua degli allenatori che operano con il settore giovanile – ha
dichiarato Simona Pronestì, presidente Cna Calabria –. Il basket
giovanile calabrese ha bisogno di tecnici sempre più preparati e capaci di
intervenire su ogni aspetto del gioco. A fine agosto si svolgerà un
secondo modulo e abbiamo in cantiere altri progetti e sorprese. Il nostro
auspicio è che questa sia solo la prima edizione di un percorso destinato a
durare nel tempo».
«Con la Commissione Cna – ha sottolineato il formatore nazionale
Angelo Salerno – stiamo cercando di dare nuovo slancio alla
pallacanestro calabrese. Il Master è stato un momento prezioso di
confronto e crescita, e rappresenta l’inizio di un cammino che speriamo si
consolidi negli anni».
Sulla stessa linea d’onda Pasquale Motta, che ha definito il progetto «un
Master di alta specializzazione, capace di offrire ai corsisti la possibilità
di migliorare le proprie competenze tecniche. Un ringraziamento va a
Simona Pronestì per l’idea e al presidente Surace per aver reso possibile
questa importante esperienza formativa».
«Il Master è stato pensato e progettato insieme alla Fip e al Cna – ha
spiegato Gianni Tripodi – e si svolge per la prima volta in Calabria. Il
vero obiettivo non è solo la formazione tecnica, ma la crescita dei ragazzi
attraverso il lavoro sui fondamentali, adattato al basket moderno. La Fip
Calabria sta svolgendo un lavoro fondamentale per stimolare e risvegliare
l’attività quotidiana degli allenatori, mettendo al centro i giovani e non
solo la vittoria».
Entusiasta anche il metodologo Maurizio Messina, docente all’Università
di Catania: «Le impressioni sono ottime, i corsisti hanno potuto lavorare
con formatori di grande esperienza. È un’iniziativa molto interessante:
oggi più che mai, gli allenatori hanno bisogno di formazione continua per
accompagnare lo sviluppo di giocatori capaci di affrontare le esigenze del
basket moderno».
E ha espresso il proprio apprezzamento anche Stefano Bizzozi, formatore
nazionale e capo allenatore della Fulgor Fidenza: «Torno sempre con
grande gioia in Calabria. Questo Master è una grande occasione non solo
per formare, ma anche per confrontarsi: non solo per chi partecipa, ma
anche per noi formatori. È indispensabile per far crescere il movimento
giovanile. Un progetto che rappresenta un filo rosso tra Federazione,
Comitati, Cna, allenatori e tutte le persone che amano la pallacanestro».
Il presidente della Fip Calabria Paolo Surace, invece, ha commentato
così: «L’avvio di questo Master è un passo fondamentale per il futuro del
nostro movimento. Abbiamo creduto fin dal primo momento in questo
progetto, perché siamo convinti che solo attraverso la qualità della
formazione dei nostri allenatori potremo continuare a far crescere il
basket calabrese e a produrre nuovi talenti».